e calenne-Il Sotto titolo on-line
Le Calende meteorologiche
Usanza molto diffusa tra i contadini di Lapio, che ancora oggi viene praticata da qualche appassionato, corrisponde alla misurazione del tempo meteorologico secondo un rituale molto antico e particolarmente complesso.
E Calenne
Con questo rito, si annotava l’ osservazione meteorologica e si prevedeva il “tempo” nei mesi dell’anno successivo.
Prendendo in considerazione i giorni dal 13 dicembre al 6 gennaio, con esclusione del giorno 25, che era considerato un giorno di sosta, poiché si credeva che in quel giorno il tempo si fermasse.
Dal 13 dicembre al 24 si procedeva in avanti con la conta dei mesi per cui come indicato in seguito al 13 dicembre corrispondeva il tempo che si sarebbe verificato nel mese di gennaio successivo.
Dal 26 dicembre al 6 gennaio si contava all’indietro.
Eccovi elencate le rispettive corrispondenze:
25 Dicembre sosta
Quindi se per esempio il 13 dicembre sarebbe stato nevoso, con ogni probabilità lo sarebbe stato anche gennaio, se il 17 dicembre sarebbe stato freddissimo, quasi certamente lo sarebbe stato, con le opportune differenze, anche maggio.
Un 20 dicembre tiepido, con il sole, corrispondeva a un agosto meteorologicamente caldissimo.
I più meticolosi, sono soliti annotavano le osservazioni almeno tre volte al giorno, per avere una rilevazione quanto più obbiettiva possibile.